A chi spetta dimostrare il corretto funzionamento dell’etilometro?

Alcune massime giurisprudenziali sul punto

Come accennato nell’articolo “La prova dello stato d’ebbrezza attraverso i risultati dell’etilometro”, il corretto funzionamento dell’etilometro (omologazione, revisione, taratura) è un tema che deve essere allegato dalla difesa.

Cass. 13 ottobre 2021, n. 46146

«Quanto all’onere probatorio concernente il corretto funzionamento dell’etilometro e della documentazione della corretta manutenzione (omologazione, revisione, taratura), la giurisprudenza di legittimità ha da un lato escluso che tali dati abbiano rilievo probatorio ai fini dell’accertamento dello stato di ebbrezza di talché il conducente sottoposto ad accertamento etilometrico non può fare valere un generico interesse ad essere portato a conoscenza dei dati relativi alle omologazioni e revisioni (Cass. 17 marzo 2021, n. 33978), ma ha un onere di allegazione che non si risolve nella mera contestazione del buon funzionamento dell’apparecchio, ma deve consistere nel fornire una prova contraria a detto accertamento, “dimostrando la sussistenza di vizi ed errori di strumentazione ovvero vizi correlati all’omologazione dell’apparecchio, non essendo sufficiente la mera allegazione della difettosità dell’apparecchio” (Cass. 9 dicembre 2020, n.7285), ovvero “di-mostrando l’assenza o l’inattualità dei prescritti controlli” (Cass. 15 dicembre 2020, n. 11679).

Cass. 17 dicembre 2021, n. 46841

«In tema di guida in stato di ebbrezza, l’esito positivo dell’alcoltest costituisce prova dello stato di ebbrezza – stante l’affidabilità di tale strumento in ragione dei controlli periodici rivolti a verificarne il perdurante funzionamento successivamente all’omologazione e alla taratura – con la conseguenza che è onere della difesa dell’imputato fornire la prova contraria a detto accertamento, dimostrando l’assenza o l’inattualità dei prescritti controlli, tramite l’escussione del dirigente del reparto addetto ai controlli o la produzione di copia del libretto metrologico dell’etilometro (Cass. 29 marzo 2021, n. 11679). Si è, difatti, specificato che l’onere a carico del pubblico ministero di fornire la prova dell’omologazione dell’etilometro e della sua sottoposizione alle verifiche periodiche previste dalla legge è configurabile nel solo caso in cui l’imputato abbia assolto all’onere di allegazione avente ad oggetto la contestazione del buon funzionamento dell’apparecchio: onere che non può risolversi nella richiesta di essere portato a conoscenza dei dati relativi all’omologazione e alle revisioni, non avendo tali dati di per sé rilievo probatorio ai fini dell’accertamento dello stato di ebbrezza (Cass. 17 marzo 2021, n. 33978)».

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